Tasso di interesse. Il “costo” del denaro. Il prezzo che determina quanto ci “costa” una certa quantità di denaro per un certo periodo di tempo. Un concetto che interessa ogni adulto, per tutta la vita. Un concetto che avete incontrato molte volte prima di voi. Tutto questo va bene. Ma come spiegarlo con parole semplici a vostro figlio? Qualcosa ci dice che questo articolo vi aiuterà!
“Reale”, “nominale”, “crescente”. Concetti che si riferiscono al famigerato “tasso d’interesse” e che descrivono le sue diverse varianti. Concetti piuttosto complicati anche per voi adulti, figuriamoci per un bambino. Eppure, prima o poi, tutti ci imbattiamo in concetti come quelli sopra citati. Tutti noi incontriamo una qualche forma di interesse a un certo punto della nostra vita. E continuiamo a camminare con il tasso di interesse, mano nella mano, in ogni fase della nostra vita.
Lo scopo di questo articolo non è ovviamente quello di educare gli economisti, né di analizzare ogni forma e “meccanismo” del tasso di interesse. Il suo scopo è quello di aiutare voi, genitori, a spiegare in termini semplici a vostro figlio il significato di tasso di interesse. Continuate a leggere e imparate passo dopo passo come fare!
Non è mai troppo presto!
A proposito, vi ricordate la prima volta che avete sentito la parola “tasso di interesse”? Forse è stato quando eravate seduti al tavolo dei “grandi” ed era arrivato il momento di prendere in mano le vostre finanze. O forse è successo prima, durante l’infanzia, in un pomeriggio d’estate, mentre mangiavate casualmente un gelato e vi è capitato di sentire un adulto parlare di “tassi d’interesse”.
Qualunque sia il caso, poco importa ora. Ciò che conta è che, alla fine, in qualche momento, avete imparato cosa sono i tassi d’interesse e come funzionano nelle nostre attività finanziarie, come una visita in banca. In breve, anche tu sei diventato un adulto responsabile e consapevole!
Da allora, però, i tempi sono cambiati. Oggi si può imparare tutto fin da piccoli. Oggi un bambino può acquisire fin da piccolo quella che a Woli chiamiamo “alfabetizzazione finanziaria”. E credeteci, i vantaggi sono molti e significativi! Che ne dite di parlare oggi con vostro figlio del concetto di tasso di interesse?
Troppe parole – e complicate – sono povertà!
Il primo passo per far capire a vostro figlio cos’è l’interesse è, ovviamente, parlarne. Capite però che vostro figlio non è un banchiere né ha una grande riserva di pazienza: in altre parole, le conversazioni “serie” lo annoiano facilmente. Ed è logico, aggiungiamo noi! Quindi, dovreste fare tutto il possibile per mantenere la sua attenzione e parlargli in termini il più possibile semplici, soprattutto se è piuttosto giovane.
Cosa significa tasso di interesse in termini semplici?
Il tasso di interesse è un numero, una semplice percentuale. Una percentuale di una somma di denaro che abbiamo preso in prestito da qualche parte (dalla banca o dal nostro migliore amico, per vostro figlio non fa molta differenza) o che abbiamo depositato da qualche parte (in banca o anche nel nostro… salvadanaio – tenetevi forte, c’è un motivo!). È il tasso che determina il famoso tasso d’interesse, cioè l’importo che “costiamo” per il denaro preso in prestito o l’importo che “guadagniamo” per il denaro depositato.
Se volete, potete descriverlo a vostro figlio in termini ancora più semplici, come segue…
Utilizzate esempi semplici e quotidiani!
Date al vostro bambino degli esempi, tangibili e quotidiani! Cosa intendiamo?
Ecco un esempio:
State guardando la TV e vostro figlio viene da voi e vi chiede di cambiare canale per guardare il suo programma preferito, che dura, ad esempio, mezz’ora. Accettate di “cedere” il televisore a lui per mezz’ora, ma in cambio del fatto che dopo sarà tutto vostro. Non solo per mezz’ora, ma per 40 minuti interi! Come si chiamano questi 10 minuti in più? Ai fini della discussione, diciamo che si chiama… interesse!
Ora vediamo un esempio dell’altra faccia della “medaglia”…
Supponiamo che vostro figlio sia stanco di negoziare con voi per il telecomando e voglia comprare il suo tablet. Vi informa, infatti, che ha già risparmiato 1/3 del costo e vuole risparmiare per comprarlo al più presto. Cosa fare da super genitore che vuole premiare il proprio figlio per il suo spirito di risparmio? Gli date degli interessi sui suoi risparmi! In altre parole, mettete un tasso di interesse sui suoi risparmi in modo che, ad esempio, ogni volta che risparmia 20 euro, lo premiate con altri 5 euro nel suo salvadanaio!
È giusto, non siete d’accordo?
Mettete in pratica la teoria con un “tasso genitoriale” sui risparmi di vostro figlio!
E visto che siete d’accordo con quanto detto sopra… è ora di dimostrarlo!
Scoprite insieme il fantastico mondo dell’app Woli! Un mondo divertente e ricco di valori e conoscenze che rende il vostro bambino una “star” nella gestione del denaro e unisce tutta la famiglia!
Ebbene, all’interno dell’app Woli c’è un vero e proprio tesoro per voi e per il vostro bambino, chiamato Woli Savings! Attraverso questo servizio, il bambino risparmia una parte della sua paghetta per raggiungere i suoi obiettivi. Quali sono questi obiettivi? Sono tutto ciò che sogna di acquistare con la sua paghetta, cioè i suoi incentivi al risparmio!
Quindi, ogni volta che vostro figlio fissa un obiettivo di risparmio attraverso l’app Woli, avete la possibilità di impostare un “tasso genitoriale” sui suoi risparmi! In altre parole, ogni volta che il bambino risparmia una parte della sua paghetta per raggiungere l’obiettivo, ne esce avvantaggiato e con… interessi!
E non solo ne guadagna “in tasca”, ma anche in fiducia! Perché in questo modo non solo imparerà il valore del risparmio e capirà cosa significa in pratica il tasso di interesse, ma costruirà anche alcune delle competenze più preziose per la sua vita futura… Le preziose competenze che qui chiamiamo “alfabetizzazione finanziaria”!
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